Cima dei Mez e Mez:
"Il fine giustifica i mezzi"
Santomaso Stefano e Dall’Armi Stefano il 22/07/93
Vedi la relazione originale del 1993 scritta da Stefano Santomaso: "Il fine giustifica i mezzi
La via è stata risistemata nel 2018 da Stefano Santomaso e Heinz Grill, con uscita più diretta.
Dislivello: mt 300 ca.
Difficoltà: 5 e 5+
Roccia molto buona.
Materiale: Tutte le soste sono attrezzate con chiodi e clessidre. L'assicurazione intermedia è con chiodi e cordini nelle clessidre. Consigliati una serie di friend, anche grande.
Accesso: Da Capanna Trieste seguendo la strada che porta al Rif. Vazzoler (appena prima di una passerella in ferro che permette di passare il torrente, si stacca sulla destra una scorciatoia segnata CAI (verso il rifugio Carestiato) si raggiunge il sentiero dell'Alta Via n. 1 e lo si segue fino alla base della parete (1,30 h).
Attacco: Quasi in cima alla lunga cengia ascendente, dove un caratteristico pilastro squadrato giallastro forma sulla sua sinistra un diedro gialllo (in comune alla via Livanos).
Discesa: Dalla cima si va al intaglio che è formato dal canalone che divide la Cima dei Mezu e Mez dalle rocce del Campanile dei Zoldani. Scendendo per il canaler vesro sud (ancoraggio per corda doppia) si raggiunge la base delle rocce e il sentiero dell'Alta Via e per questo Capanna Trieste (2h).