Arrampicate sportive ed alpinistiche ad Arco nella Valle del Sarca
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[Via Parete bianca]

Via Caterina

Catinaccio - Cima Catinaccio sud 2880 - Parete est,

Primi salitori: Heinz Grill, Barbara Holzer, Simon-, Martin-, Franz Heiss, agosto 2023

Difficoltà: VI-, V e IV

Dislivello: ca. 400 m

Esposizione: est

Tempo di salita: ca. 6 ore

Assicurazione:

La maggior parte delle soste sono con un Spit-anello oppure con clessidre. L'assicurazione intermedia è con tanti chiodi e anelli di cordino in clessidre. Si consiglia di portare una serie di friend fino al bd. 2 (giallo).

Questa via alpinistica ma ben assicurata conduce con un percorso relativamente diretto alla vetta meridionale della cima del Catinaccio. Nella parte inferiore è inclinata e cerca le placche e le pareti più belle. Nel 10° tiro segue coraggiosamente la suggestiva riga d'acqua per poi risalire in modo quasi classico la ripida parete sommitale attraverso camini, diedri e lame. Questo percorso è adatto ad alpinisti in buone condizioni fisiche ma che non dovranno superare difficoltà troppo elevate.

Accesso:

Dal Gardeccia (1945 m) si prende la forestale verso il Rif. Vajolet e Preuss. Prima di arrivare ai rifugi si prende il sentiero n. 541 a sx. (sud) verso il Passo delle Coronelle. All'altezza dell'attacco si attraversa su prati fino alla parete. (Targa di memoria sul blocco roccioso) ca. 1ora 30 min.

Discesa:

Dalla Cima del Catinaccio sulla cresta nord fino alla "forcella della via normale". Proseguiamo ora attraversando il versante est (ca. 100 m) fino alla prossima forcella. Qui si svolta a sinistra e si traversa lungo una cengia esposta per 15 m. Qui calarsi per 15m e scendere la lunga rampa fino al canale di salita, I°-II°. Nel canale ci sono due doppie di 20 m.ca. 1 ora ancora fino alla conca del Gardeccia.