Il Monte Colodri, la Rupe Secca e la Rocca del Castello di Arco testimoniano un'armonica triade che a lungo ha rappresentato l'arrampicata ad Arco. Nel 1972 i fratelli Ischia si avventurarono per la prima volta nella parete orientale del Monte Colodri, incredibilmente ripida, colorata e intersecata da diedri, fessure e placche, alta 350 m. Da allora, ogni generazione ha lasciato il segno con i suoi diversi stili e modalità di gioco, dai classici alpini agli itinerari tecnici fino ai più impegnativi percorsi sportivi spittati.
Il versante sud della Rupe Secca, alto 100 metri, poco frequentato, è raggiungibile solo dall'alto in corda doppia. È un posto meraviglioso, sopra i tetti delle case di Arco, con un'ampia vista sul Lago di Garda.