L’arte del movimento
Il movimento laterale
I movimenti sulla roccia sono come un’arte nella quale si esprime l’intuizione acquisita nella volontà. Le intuizioni dei movimenti non sorgono dal corpo fisico, bensi si sono formate dai sensi e da tutti i sentimenti profondi e liberi. Quanto più le sensazioni sono libere dal corpo fisico tanto più i movimenti diventano più eleganti ed estetici.
La volontà inerente in ogni movimento cerca la sua libertà segreta, sebbene non si impronta nel mondo fisico con la sua pesantezza, ma piuttosto si apre ad un nuovo spazio ampio e leggero.
Ogni persona può allenare i suoi movimenti in un modo estetico. La forza delle braccia non merita la prima attenzione perché i movimenti estetici vogliono sperimentare una dinamica intera con tutte le arti e anche le sue coordinazioni.

Volgiamo un po’ di attenzione ai fianchi dell’uomo. Questi due lati dell’uomo sono collegati con un sentimento per l’ampiezza.

Ci ricordiamo, che i rocciatore vive tra la roccia ripida e l’area ampia. Si incontrano i due elementi opposti, la durezza della roccia con la sua pesantezza e la leggerezza della area dello spazio più ampio. Un movimento del rocciatore sulla parete esprime questo gioco elegante tra i due elementi.